Biografia

Roberto Orazi, nato a Roma il 1964, inizia a lavorare nel cinema nel 1989 come assistente alla regia e successivamente come Aiuto Regista per Cinema, Televisione e Pubblicità. Proprio in questi anni inizia a misurarsi con la regia. Nel 2000 dirige il suo primo cortometraggio di finzione “VENDITORI” che ottiene riconoscimenti e apprezzamenti nei festival italiani ed europei.

Nel 2006, Roberto decide di dedicarsi esclusivamente alla regia, scegliendo Il documentario come forma narrativa principale, realizzando due importanti documentari. Il primo, HOT (Human Organ Traffic) affronta – tra l’inchiesta e la denuncia – il traffico illegale degli organi di cui sono vittime soprattutto i bambini dei paesi poveri, disposti a vendere anche un rene in cambio di pochi soldi.

H.O.T. nel 2009 al Festival del Cinema di Roma vince il premio ENEL CUORE come miglior documentario sociale, distribuito dalla collana Feltrinelli Real Cinema. Successivamente Roberto realizza “ A Mao e a Luva. Storia di un Trafficante di Libri”, la vera storia di Ricardo Gomes Ferraz, un bibliotecario brasiliano che vive in una favela di Recife. Il documentario riceve numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali, e viene distribuito da CINEMAITALIANO.INFO, un autorevole portale dedicato al cinema italiano.

Nel 2010, questi documentari vengono acquisiti dalla piattaforma NETFLIX. Oltre alle produzioni autoriali, collabora per istituzioni importanti come la CGIL, realizzando alcune campagne di informazione. Nel 2016 torna a girare in Brasile, e realizza per la Onlus italiana Operazione Lieta, il documentario: “Quero Ser Criancà” in occasione dei 40 anni dalla nascita della Onlus.

Nel 2018, scrive e dirige il cortometraggio “Tu come Me”, basato su una storia vera, che viene presentato fuori concorso nell’ambito della 76° Mostra Internazionale di Cinema di Venezia.

Proseguendo il suo lavoro di indagine sociale ed umana, realizza “DentroFuori”, storie nell’ambito del disagio psichico. Il documentario riceve importanti riconoscimenti nazionali, e nei Festival specifici sul tema.

Nel 2020, firma la regia del documentario “Parlano le Donne”, un progetto finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali prodotto da Anele s.r.l, selezionato da Rai3, e trasmesso in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.

Nel 2021, approccia l’Arte Contemporanea, e dall’incontro con alcuni artisti emergenti, realizza una serie di Video d’ Arte che raccontano percorsi creativi d’avanguardia.

Nel 2022 realizza per la Fondazione Vita e Salute il documentario “Non darti pensiero per me”, un’indagine sul tema della salute e il benessere tra gli adolescenti.

Roberto affronta anche, in virtu’ della sua vocazione sociale e di denuncia, il tema della violenza all’interno del mondo sportivo, lavorando al progetto Cattivi Maestri tratto da un’inchiesta di Daniela Simonetti, giornalista e saggista.

Nel 2015 inizia l’attività di docente di “Linguaggi Audiovisi” nei laboratori di didattica cinematografica, dedicati alle Scuole d’Istruzione Superiore.

CINEMA E SCUOLA

Partecipa ai seguenti progetti:

  • Associazione “ Il Labirinto” Progetto Educinema laboratori di produzione audiovisiva. 2016 / 19.
  • CPIA di Grosseto in qualità di Esperto della forma Documentario.
  • Progetto Piano Nazionale Cinema per la Scuola – visioni fuori luogo 2021
  • Docente del laboratorio di Regia “La nostra Ostia”, assegnato al ” Liceo Ginnasio Statale Anco Marzio “ Progetto : Piano Nazionale Cinema e Immagine per la Scuola 2023